martedì 9 giugno 2015

Educazione arte della vita: i 15 straordinari compiti per le vacanze del professor Catà

A quest'ora avranno fatto il giro del web, ma sono "compiti" sempre buoni, magari quando si sarà spenta la bolla qualcuno navigando potrebbe incappare in essa: perciò questa lista rimarrà qui e in qualsiasi momento si potrà riaprirla tornando a respirare. Sono i compiti per le vacanze consegnati dal professor Cesare Catà, insegnante al Liceo delle Scienze Umane di "Don Bosco" di Fermo.

Il professore Catà ha colto nel segno, il ruolo che ricopre non solo impone quello di formare culturalmente i giovani, ma dovrebbe comprendere anche il duro lavoro di formare uomini, possibilmente liberi. I quindici compiti che il professore ha assegnato ai suoi studenti non rientrano in nessun programma ministeriale, ma crediamo che se i ragazzi sapranno svolgerli diligentemente si ritroveranno più maturi e maggiormente inclini alla riflessione su se stessi. Esseri pessanti, e non tomi umani ambulanti sembra essere il motto, talvolta - quasi sempre - si impara molto più dalla vita che non dai programm del ministero; andare oltre, anche, quello che c'è a scuola imparando ad approfondire ciò che più ci piace per il proprio piacere personale, è un compito che troppo spesso la scuola si dimentica di impartire ai giovani studenti. Perciò riteniamo che il gesto del professore Catà, sia assimilabile ad una forma artistica e pertanto vogliamo condividerla. L'Arte della Vita, dell'essere uomini, dell'imparare a essere liberi: non fatevi allevare come schiavi. 

Ecco i 15 comandamenti, buoni per tutte le età, non solo per i liceali:

1. Al mattino, qualche volta, andate a camminare sulla riva del mare in totale solitudine: guardate come vi si riflette il sole e, pensando alle cose che più amate nella vita, sentitevi felici.
2, Cercate di usare tutti i nuovi termini imparati insieme quest'anno: più cose potete dire, più cose potete pensare; e più cose potete pensare, più siete liberi
3. Leggete, quanto più potete. Ma non perché dovete. Leggete perché l'estate vi ispira avventure e sogni, e leggendo vi sentite simili a rondini in volo. Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete (per consigli di lettura, chiedere a me).
4. Evitate tutte le cose, le situazioni e le persone che vi rendono negativi o vuoti: cercate situazioni stimolanti e la compagnia di amici che vi arricchiscono, vi comprendono e vi apprezzano per quello che siete.
5. Se vi sentite tristi o spaventati, non vi preoccupate: l'estate, come tutte le cose meravigliose, mette in subbuglio l'anima. Provate a scrivere un diario per raccontare il vostro stato (a settembre, se vi va, ne leggeremo insieme)
6. Ballate. Senza vergogna. In pista sotto cassa, o in camera vostra. L'estate è una danza, ed è sciocco non farne parte.
7. Almeno una volta, andate a vedere l'alba. Restate in silenzio e respirate. Chiudete gli occhi, grati.
8. Fate molto sport.
9. Se trovate una persona che vi incanta, diteglielo con tutte la sincerità e la grazia di cui siete capaci. Non importa se lui/lei capirà o meno. Se non lo farà, lui/lei non era il vostro destino; altrimenti, l'estate 2015 sarà la volta dorata sotto cui camminare insieme (se questa va male, tornate al punto 8).
10. Riguardate gli appunti delle nostre lezioni: per ogni autore e ogni concetto fatevi domande e rapportatele a quello che vi succede.
11. Siate allegri come il sole, indomabili come il mare.
12. Non dite parolacce, e siate sempre educatissimi e gentili.
13. Guardate film dai dialoghi struggenti (possibilmente in lingua inglese) per migliorare la vostra competenza linguistica e la vostra capacità di sognare. Non lasciate che il film finisca con i titoli di coda. Rivivetelo mentre vivete la vostra estate.
14.Nella luce sfavillante o nelle notti calde, sognate come dovrà e potrà essere la vostra vita: nell'estate cercate la forza per non arrendervi mai, e fate di tutto per perseguire quel sogno.
15. Fate i bravi.


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